CONSIGLIO DIRETTIVO E COLLABORATORI

Di Menza Giuseppe

Presidente

Zanellati Alessia

Referente Scuola - Adozioni - Tesoriere

Di Menza Emilio

Cofondatore

Seymandi Pierluigi

Vicepresidente

Maria Pia Caprini

Direttore Generale Ospedale pediatrico

Zanardi Gabriella

Marisa Gaudio

Segreteria

Veronica Fracasso

.

Anna Repossi

Dina Fiori

Giuseppe Saglio

.

Cirio Fiorenzo

REVISORE DEI CONTI

Benna Gabriele

Torri Roberto

Responsabile Fundraising

Daniela Faletti

REFERENTI LOCALI

Narcisse Hounga

Responsabile Amministrativo

Dr. Jacques Ahouassa

Direttore Sanitario

Siamo un’associazione laica, apartitica e aconfessionale ma nello stesso tempo siamo un’associazione che abbraccia e può essere abbracciata da tutti, di qualsiasi partito e credo religioso perché la nostra associazione ha qualcosa a che fare con l’amore e la solidarietà e l’amore, quello autentico, non ha e non può avere etichette.

Siamo nati il 25 settembre 2004 come risposta conseguente all’elaborazione di un grave lutto che aveva colpito la comunità fubinese: un giovane figlio era deceduto in seguito ad un incidente stradale, l’ennesimo giovane fubinese che usciva fuori dalla nostra vista
Che significato ha per noi l’abbraccio?

È attenzione all’altro, disponibilità, riconoscimento, contatto fisico; può anche essere segno di giustizia, di restituzione. Comporta lo scoprirsi un po’, mettersi un po’ in gioco: l’altro può dirci e darci delle cose, con questo semplice gesto, a cui non possiamo restare indifferenti.

E nello stesso tempo è protezione, fiducia reciproca.
L’abbraccio in definitiva è un atto che ha a che fare con uno scambio nella sfera dell’amore.

E noi pensiamo che il senso della vita, l’unico possibile, è proprio quello di dare e ricevere amore. Tutto deve essere ricondotto a questo. A questo ci riportano le esperienze di grandi separazioni.

Bisognerebbe fermarsi e trovare il tempo di decodificare i messaggi legati agli avvenimenti, a volte anche dolorosi, che ci accadono per poter riflettere e arrivare a queste conclusioni: ma noi non abbiamo tempo, anzi forse siamo schiavi del tempo.

Noi pensiamo che tutti vogliamo scambiare amore, andare incontro all’altro, condividere con gli altri i nostri pensieri, i nostri sentimenti, e questo per un motivo molto semplice: amare ed essere amati è il nostro bisogno primario, fondamentale, indispensabile non solo per sopravvivere ma per vivere gustandoci un po’ di felicità.

D’altra parte pur sentendo tutto ciò ed essendone, a volte, consapevoli abbiamo una grossa difficoltà a realizzarlo.

Sono forse cose scontate ma riteniamo importante che di tanto in tanto queste cose ce le ricordiamo: è un modo di alimentare la Speranza o addirittura di farla nascere in qualcuno di noi.