LA NOSTRA STORIA

6 SETTEMBRE 2003

 

Paolo, un ragazzo di 21 anni appartenente alla nostra comunità di Fubine, muore a bordo della sua moto in modo innocente, ucciso da una incauta inversione di marcia di un’auto.

Egli amava profondamente il suo paese: la caratteristica che tutte le persone ricordano era il suo sorriso, per tutti grandi e piccini, il suo riconoscere l’altro senza distinzione di sorta.

Come risposta il paese amava Paolo.

 

OTTOBRE 2003

La comunità fubinese risponde, elaborando un lutto diventato ormai collettivo, all’insegna della solidarietà con la nascita del “Comitato Amici di Paolo”. L’obiettivo da raggiungere è ben preciso: acquistare in nome di Paolo e a lui dedicarla, un’ambulanza per la Croce Rossa.
A seguito di questa esperienza un gruppo di persone, in parte proveniente dal Comitato Amici di Paolo, si incontra e comincia a riflettere insieme.

Finché nel Settembre 2004 si costituisce il Direttivo, 9 persone, e nasce L’ASSOCIAZIONE L’ABBRACCIO.

L’OBIETTIVO è dunque l’abbraccio, ma saranno due le direzioni verso cui ci si muoverà per raggiungerlo.
A. Abbraccio ai lontani
B. Abbraccio ai vicini

I vicini sono la nostra comunità, Fubine, e si collaborerà con le altre associazioni presenti in paese.

Per i lontani decidiamo di confrontarci con il parroco, don Franco Cipriano, che segue una missione in Benin.
Con lui cerchiamo di capire le necessità di quel territorio, vengono approfonditi i contatti, esplorate le possibilità e si decide per la costruzione di una scuola proprio in Benin, nel villaggio di Sokpontà. E i bisogni dei bambini ci guideranno nel nostro cammino.

 

DICEMBRE 2004

 

Veniamo iscritti come Associazione di Volontariato presso l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate sede di Alessandria.

 

11 APRILE 2005

l primo gruppo di volontari, formato da il Presidente de L’Abbraccio Pino di Menza, Emilio, Matteo e don Franco, parte per il Benin con lo scopo di prendere visione della realtà del luogo e della fattibilità del progetto.

 

GENNAIO/SETTEMBRE 2006

 

Viene costruita la scuola e a Ottobre 2006 si iscrivono i primi bambini alla scuola primaria di Sokpontà.

Oggi siamo arrivati ad avere tutte le classi della scuola primaria piene: 230/250 bimbi a cui viene garantita istruzione e mensa gratuita per il pranzo.

I viaggi dei volontari si susseguono, la scuola decolla e si pensa a nuovi progetti.

Riflettiamo su un altro bisogno fondamentale del bambino, la salute ed ecco il secondo impegno per il nostro ABBRACCIO, così l’11 Gennaio 2008 parte il progetto dell’Ospedale Pediatrico, la cui costruzione e allestimento ci impegna per circa due anni.

L’8 Gennaio 2009 anche il collegio per 40 bambine è pronto.

 

4 SETTEMBRE 2010

Finalmente la prima parte dei lavori è finita! Inauguriamo l’ OSPEDALE PEDIATRICO Reparto Medico “L’ABBRACCIO – L’HOPITAL DES ENFANTS”.

Mentre parte la seconda parte di lavori per la costruzione delle sale chirurgiche, iniziamo a lavorare su un nuovo progetto, che ci aiuterà a portare all’autonomia il villaggio di Sokpontà: l’azienda agricola.

 

OTTOBRE 2011

 

Le suore ci comunicano che alla classe prima della scuola elementare si iscrivono anche bimbi di 4/5 anni. Progettiamo la scuola materna.

 

MARZO 2012

Parte il progetto AZIENDA AGRICOLA con l’acquisto dei 5 ha + 12 ha di terreno agricolo ad Akouegbà.

Si realizza l’ASILO INFANTILE.

 

 

MAGGIO 2013

L’ospedale è finalmente completo: inaugurazione della CHIRURGIA PEDIATRICA e del REPARTO MATERNITÀ.

FEBBRAIO 2014

Inizia la collaborazione con l’Università di Genova per il progetto di “PREPARAZIONI FARMACEUTICHE GALENICHE”, messo a punto dalla prof.ssa Brunella Parodi, ed oggetto di una “Tesi di Laurea”.

 

 

MARZO 2014

L’azienda agricola procede con il progetto dell’intera parte edile dell’azienda, preparato dall’amico Architetto Giorgio Olivieri, e si acquista 1 ha di terreno ulteriore che si aggiunge ai precedenti 5 ha.

OTTOBRE 2014

Primo raccolto di mais e successiva semina di soia e peperoni. A buon punto la costruzione del pozzo e del muro di recinzione di 1 ha dove sorgeranno il magazzino, le stalle e la casa del custode.

FEBBRAIO 2015

Costruzione della casa del guardiano, trivellazione del pozzo, semina e coltivazione di prodotti locali, acquisto di un piccolo gregge.

Si inizia la collaborazione con Minerva, cooperativa sociale di Genova, che porterà avanti progetti legati all’educazione e collaborerà nella gestione dei rapporti con il territorio di Sokpontà.

Intanto la scuola ormai ospita 250 bambini e l’ospedale accoglie fino a 40 posti letto.

Stay tuned to be continued!