Chi siamo

Siamo un’associazione laica, apartitica e aconfessionale, ma nello stesso tempo siamo un’associazione che abbraccia e può essere abbracciata da tutti, di qualsiasi partito e credo religioso perché la nostra associazione ha qualcosa a che fare con la prossimità.

Siamo nati il 25 settembre 2004 come risposta conseguente all’elaborazione di un grave lutto che aveva colpito la comunità fubinese: un giovane figlio era deceduto in seguito ad un incidente stradale, l’ennesimo giovane fubinese che usciva fuori dalla nostra vista.

L’abbraccio è un atto d'amore

L’abbraccio è attenzione all’altro, disponibilità, riconoscimento, contatto fisico; può anche essere segno di giustizia, di restituzione.

Comporta lo scoprirsi un po’, mettersi un po’ in gioco: l’altro può dirci e darci delle cose, con questo semplice gesto, a cui non possiamo restare indifferenti. E nello stesso tempo è protezione, fiducia reciproca.

L’abbraccio, in definitiva, è un atto che ha a che fare con uno scambio nella sfera della “testa” e del cuore.

E noi pensiamo che il senso della vita, l’unico possibile, è proprio quello di dare, parola abusata ma ancora piena di significato pregnante. Tutto deve essere ricondotto a questo. A questo ci riportano le esperienze di grandi separazioni.

Bisognerebbe fermarsi e trovare il tempo di decodificare i messaggi legati agli avvenimenti, a volte anche dolorosi, che ci accadono per poter riflettere e arrivare a queste conclusioni: ma noi non abbiamo tempo, anzi forse siamo schiavi del tempo.

Noi pensiamo che tutti vogliamo scambiare amore, andare incontro all’altro, condividere con gli altri i nostri pensieri, i nostri sentimenti, e questo per un motivo molto semplice: amare ed essere amati è il nostro bisogno primario, fondamentale, indispensabile non solo per sopravvivere ma per vivere gustandoci un po’ di felicità.

D’altra parte pur sentendo tutto ciò ed essendone, a volte, consapevoli abbiamo una grossa difficoltà a realizzarlo.

Sono forse cose scontate ma riteniamo importante che di tanto in tanto queste cose ce le ricordiamo: è un modo di alimentare la Speranza o addirittura di farla nascere in qualcuno di noi.

La nostra visione

La relazione nelle sue quattro dimensioni, con se stessi, con gli altri, con la natura, con Dio (con la trascendenza): contribuire a renderla consapevole, a rivitalizzarla, a esprimerla con le parole, le azioni ed il corpo, con il contatto di un abbraccio affettuoso.

La nostra missione

Abbracciare concretamente le persone povere, nella sofferenza e nel disagio, sia per i bisogni primari (nutrizione, istruzione e salute) che per quanto riguarda i bisogni di relazioni autentiche e vere, la cui mancanza provoca isolamento, emarginazione, malattie, aridità ed asfissia.

I nostri obiettivi

Contributo per l’abbattimento della povertà e promozione dell’uguaglianza sociale in Benin, dove l’associazione opera dal 2005 nel villaggio di Sokpontà, ed ha creato un ospedale pediatrico, una scuola materna ed elementare, un collegio per bambine, fornendo assistenza socio-sanitaria, istruzione e formazione, lavoro con la creazione di una azienda agricola.

Interventi a favore di persone in difficoltà relazionale ed affettiva, in Italia. A Fubine, collaborando con altre associazioni del territorio: con esse L’Abbraccio Onlus ha costituito La Fabbrica delle Idee, realtà che opera con l’obiettivo di dare una risposta al problema della disoccupazione e della depressione ad essa collegata.

In Alessandria, collaborando anche con le istituzioni, con interventi nelle scuole superiori e in altri luoghi di ritrovo.

Iscrizioni
e codice etico

L’Abbraccio è una associazione di volontariato iscritta:

  • al RUNTS come ETS al n. 8133
  • Personalità Giuridica al n. 351 Regione Piemonte
  • Agenzia Italiana Cooperazione allo Sviluppo (AICS) al n. 8583
  • Registro ONG del Ministero degli Interni della Repubblica del Benin in data 22/03/2012.

La partnership con Cooperativa Minerva

L’Abbraccio, sul campo di Sokponta, può contare da quasi 10 anni sulla collaborazione di Cooperativa Sociale Minerva, onlus con sede a Genova composta esclusivamente da professionisti del campo educativo, sociale e antropologico.

Le attività di entrambe si intrecciano ed integrano perfettamente dal 2015, al punto che per la comunità locale L’Abbraccio e Minerva vengono percepite praticamente come un unico ente.

In Benin, Cooperativa Minerva si è dedicata soprattutto al progetto di “sviluppo di comunità” nell’area rurale intorno all’Hôpital des Enfants L’Abbraccio: sempre in stretta collaborazione, i due Presidenti (M.Pia Caprini e Giuseppe Di Menza) hanno accompagnato – con i volontari e la comunità locale – lo sviluppo dei progetti dedicati all’educazione, alla formazione socio-sanitaria di medici e donne nei villaggi, all’agricoltura.

Dal 2017 M.Pia Caprini è membro del Consiglio Direttivo de L’Abbraccio ODV, dove svolge l’incarico di “cerniera” fra le attività in Africa e l’Italia.