Il Foglio di notizie dell’Hopital des Enfants dell’Abbraccio
n.° 1 – gen. 2025 a cura di Fiorenzo C.
Cari amici,
anche nel 2024, nell’“Ospedale dei Bambini” di Sokponta (un paese in zona rurale in mezzo alla savana, al centro del Benin) è proseguita l’attività per garantire l’accesso alle cure ed alla tutela della salute di mamme e bambini. Cure che sono gratuite per i più fragili. È stato un anno impegnativo: non sono mancate difficoltà e fatiche, per tutti noi, ma è stato anche un anno di crescita e di soddisfazioni. Oggi vi informiamo dei traguardi, raggiunti (i grandi numeri che leggete qui di seguito lo raccontano!) grazie alla vostra puntuale vicinanza e generosa solidarietà e grazie anche ai volontari e al personale dell’ospedale. Vi parliamo di nuovi progetti assieme ad un’Africa che è in cammino.
Ecco quindi l’augurio per il nuovo anno: che le nostre azioni tengano conto dei piccoli e dei villaggi sperduti, che sono i veri presepi: l’ultimo posto della Terra dove ancora può capitare di nascere in una capanna.
I bambini di Sokponta – Benin
“L’Africa, coi i suoi bambini, ci insegna a passare dal lamento al rammendo. Ci insegna che la frugalità non è un limite, ma può diventare una opportunità…
…a non aver paura dei figli: sono vita, futuro, coraggio, sfida.”
(D. Carraro)
Questo foglio di notizie riassume l’attività dell’anno 2024 per quanto riguarda l’ospedale.
Racconta in breve le persone, il lavoro ed i luoghi. Fanno tutti parte della grande comunità di mamme, bambini, famiglie, scuole e villaggi, che è coinvolta nell’attività umanitaria di cura della salute da parte di medici infermieri e personale dell’ospedale di Sokponta.
Riguarda un’area molto estesa: la popolazione da 0 a 15 anni- nel dipartimento Collines- è di circa 350.000 giovani. Complessivamente il nostro ospedale ha interessato più di 10.000 persone.
Si è lavorato molto per le cure che riguardano le patologie più presenti in Benin, come in tanta parte dell’Africa, soprattutto quelle che coinvolgono le mamme e i neonati, che sono i soggetti più vulnerabili durante e dopo il parto. Nonostante i grandi progressi, le cause maggiori di morte dei bambini, oltre alle gravidanze precoci ed ai parti prematuri, sono:
- le sepsi (i neonati sono più a rischio di sviluppare infezioni gravi resistenti agli antibiotici, poiché il loro sistema immunitario è ancora poco sviluppato).
- la polmonite nei neonati
- l’asfissia perinatale (riduzione del flusso ematico o dell’ossigeno nel sangue del neonato prima, durante o subito dopo il parto)
- la malaria e le sue complicazioni
- la malnutrizione
Il tasso dei decessi nel nostro ospedale oscilla, per i reparti di pediatria e neonatologia, varia dal 40 al 150 per mille, tenendo conto che l’ 80-90 % dei bambini arrivano da noi in situazione di grave urgenza, anche inviati dagli altri ospedali della zona.
L’HOPITAL DES ENFANTS
L’Ospedale dei Bambini è un riferimento unico per tutta la regione Les Collines sia per la Neonatologia, che la Pediatria, così come per le urgenze ostetriche.
Coinvolge più di 10.000 tra bambini, mamme e adulti.
Ha una capacità di n° 70 Posti Letto.
COSTA ALL’ANNO € 555.000 c. a.
- di cui € 250.000 (che sono il 46% di questi costi), vengono recuperati con le assicurazioni, la farmacia e coloro che pagano.
- i restanti € 305.000 sono la cifra che raccogliamo tra tutti i sostenitori, per far fronte ai restanti costi, ivi comprese le cure dei più fragili che non posson pagare.
Con il 5×1000 abbiamo ricevuto nel 2024 € 33.900.
Ogni mese inviamo € 27.000 c.a , secondo le necessità. La maggior parte servono per pagare gli stipendi dei n° 110 dipendenti.
Grande è stato, durante l’anno, l’impegno dell’ospedale nella cura (vedi le statistiche ) ed anche nella prevenzione: sia partecipando sia organizzando campagne gratuite di “screening” e sensibilizzazione con esami condotti a tappeto su fasce di popolazione, soprattutto mamme e bambini, allo scopo di individuare una malattia o i suoi precursori (quelle anomalie da cui la malattia si sviluppa) prima che si manifesti con sintomi:
- due giorni di campagna di ortopedia e consultazione chirurgica
- contro la disabilità, con associazioni del settore della città di Glazué
- prevenzione del cancro al seno ed al collo dell’utero
- raccolta sangue
- nei villaggi circostanti: lotta alla malnutrizione e medici
Medici, Infermieri e Tecnici
Dopo aver interrotto la collaborazione con il dr. Jacques Ahoussa, abbiamo come Direttore Sanitario il dr. Majella Djohossou, che è con noi da più di 10 anni e condivide l’impostazione umanitaria dell’ospedale. Il dr. Majella ha accettato di mettere a disposizione la sua esperienza e la profonda conoscenza della struttura ospedaliera e del territorio.
Tra il personale non sono pochi coloro che lavorano in ospedale con noi da molti anni, alcuni fin dagli inizi – racconta il dr. Pino Di Menza – RHAMLATH, infermiera professionale, che attualmente ha l’incarico di surveillante générale = Caposala. Lei è venuta con l’equipe medica di allora – composta da Benna, io, Arbuffi e l’ostetrica Serena – presso l’importante e storico ospedale di Tanguietà, nel nord del Benin, per visionare il reparto di pediatria e vederne la gestione. Il tutto in previsione della successiva apertura del nostro ospedale pediatrico. Abbiamo seguito medici, personale e fatto tante domande. Abbiamo visto ed imparato molto. Anche ODETTE: aide soignant = ausiliaria è tra le prime. Ha tutt’ora questo ruolo e lo svolge egregiamente. MATHIAS: assunto come ausiliario si è specializzato e oggi svolge il suo ruolo di infermiere. ZUL: assunto come ausiliario si è poi specializzato in Otorinolaringoiatria.
PERSONALE DELL’OSPEDALE
Un’équipe di gestione multidisciplinare, di tre paesi: Italia, Benin e Canada guida l’ospedale dove lavorano oggi n°110 persone. Direttore Sanitario è il dr. Majella. Gli Amministrativi sono 3 con Narcisse, che è il Responsabile finanziario. I Medici Specialisti sono 4: Chirurgo, Ginecologo, Pediatra, Radiologo. I Medici Generalisti sono 4 che gestiscono accessi e degenze.
Tecnici: 8 tra anestesisti e strumentisti, 5 in laboratorio ed una nutrizionista. Vi sono 16 Infermieri/e + 40 Ausiliari e6 addetti alle pulizie, 2 Autisti, 4 operatori in cucina.
I REPARTI DELL’OSPEDALE ED I SERVIZI
Questi sono i numeri del lavoro di un anno:
PEDIATRIA: 2.782 visite mediche 1.307 bambini ricoverati.
NEONATOLOGIA: 1.356 visite e 911 bambini ricoverati.
CHIRURGIA PEDIATRICA: 510 visite e 174 interventi chirurgici (malformazioni, ernie, ecc..) e ortopedici.
MATERNITA’ OSTETRICIA E GINECOLOGIA: 2.127 visite, 436 ricoveri e 276 parti (99 cesarei e d’urgenza) Ogni mese vengono effettuate circa 150 visite prenatali e 25 visite post parto.
MEDICINA GENERALE: 1.699 visite e 82 ricoveri.
CENTRO NUTRIZIONALE: 204 ricoverati e 64.000 pasti somministrati ai bambini ospedalizzati ed alle mamme della neonatologia.
LABORATORIO di Microbiologia e di Analisi biomedica: 30.000 analisi effettuate, con 600 trasfusioni di sangue.
SALA di Ecografia + SALA di Radiologia: circa 250 radiografie + 200 ecografie ogni mese. Di queste circa 3.000 sono da richieste esterne all’ospedale.
FARMACIA
AMBULANZA: effettuati più di 130 interventi.
CUCINA: con i prodotti della nostra azienda agricola.
ASILO: per i figli dei dipendenti.
Vi racconteremo nelle prossime uscite i programmi per l’anno in corso. Assieme allo sviluppo del reparto di Radiologia con la formazione “a distanza”, ci sarà un rafforzamento del metodo “Canguro”, per la neonatologia. Proseguirà con il dossier elettronico la digitalizzazione dei processi ospedalieri.
Particolare attenzione sarà data per l’anemia falciforme o drepanocitosi. Questa malattia genetica del sangue ha una rilevante presenza in Africa centrale e occidentale (15-25% di portatori, mentre nell’area del Mediterraneo è del 1-15%.)