Strutture e attrezzature

Generatori e gruppi di continuità, mensa e asilo, sistemi di gestione delle scorte idriche: queste sono solo alcune delle strutture a supporto dell’Ospedale pediatrico in Benin.

Cucina – Mensa

Vengono garantiti 3 pasti giornalieri gratuiti a tutti i bambini ricoverati e alle mamme che seguono i neonati ammalati: è presente una cucina interna dove, sotto la supervisione della nutrizionista, vengono preparati pasti bilanciati e personalizzati secondo le esigenze di ciascun paziente. Anche il personale ha accesso al servizio mensa.

Pozzo – Cisterna – Torre dell’acqua

Risorsa essenziale per una struttura sanitaria è dotarsi di un sistema efficiente di approvviggionamento dell’acqua.

L’Hôpital des Enfants a Sokpontà dispone di un pozzo autonomo ed è stato dotato di una cisterna e di una “ Torre dell’acqua”: una struttura sopraelevata che supporta un serbatoio dell’acqua costruito ad un’altezza sufficiente per pressurizzare un sistema di distribuzione dell’acqua potabile e fornire un deposito di emergenza.

Generatori, gruppi di continuità e impianto fotovoltaico

L’ospedale gestito da L’Abbraccio ODV in Benin, come tutti gli altri ospedali dell’area, patisce blackout frequenti e prolungati. Mancanza e sbalzi di corrente comportano il rischio di danni alle delicate apparecchiature medicali e, soprattutto, rischiano di compromettere la capacità dell’Hôpital di garantire la giusta assistenza continua ai propri piccoli pazienti.

Per risolvere questo problema l’ospedale pediatrico è stato dotato di generatori e gruppi di continuità, con l’obiettivo di ridurre al minimo i rischi derivanti dagli sbalzi di corrente e, attraverso i generatori, dotarsi di una soluzione che sopperisse alla mancanza di corrente prolungata. Questa soluzione, pur mitigando i rischi derivanti dai blackout, introduceva dei costi ingenti per la struttura sanitaria, legati all’acquisto del carburante per i generatori. A partire dal 2021, quindi, L’Abbraccio ODV ha cominciato a valutare soluzioni per dotare l’ospedale di un impianto fotovoltaico.

Nel 2022 il progetto è stato presentato alla Fondazione Prosolidar e i lavori di realizzazione dell’impianto hanno avuto il via libera nel primo semestre del 2023. L’attività di progettazione e realizzazione, oltre all’impegno economico di Fondazione Prosolidar, ha potuto contare sul supporto operativo e finanziario di Seva for Africa nonché sul sostegno di Fondazione GAB e di alcuni privati.

Dopo i dovuti test preliminari, l’impianto fotovoltaico è stato attivato a pieno regime il 26 ottobre 2023 e, da allora, tutti i benefici auspicati sono stati ottenuti: l’ospedale è pienamente autonomo per tutta la durata del giorno e fino a sera inoltrata, l’introduzione dell’impianto a pannelli solari ha inoltre consentito di ridurre ampiamente i costi della struttura, sia in termini di consumi energetici che di costi derivanti dalla riparazione di apparecchi medicali danneggiati dagli sbalzi di corrente.

A completamento di questo importante progetto, si è provveduto alla formazione del personale tecnico dell’ospedale per le attività di manutenzione ordinaria e all’attivazione di un sistema di monitoraggio remoto, supervisionato da Seva for Africa, per assicurare il corretto funzionamento dell’impianto fotovoltaico.

Concentratori di ossigeno

Progetto Ossigeno: con il supporto di Ingénieurs Sans Frontières Québec, Ecole de Tecnologie superieur Université de Montreal, Université de Ottawa il progetto mira a migliorare la salute dei pazienti che necessitano di ossigeno in sei ospedali che servono 8 Dipartimenti del Benin, fornendo i concentratori di ossigeno efficienti, studiati per l’Africa, con la continua assistenza nella manutenzione presso il nostro ospedale.

Grazie a questo progetto, nel nostro ospedale è attivo un atelier-laboratorio di manutenzione e riparazione gestito da un tecnico biomedico beninese, dove vengono riparati i concentratori di tutti i 6 ospedali pubblici tra Cotonou e Parakou coinvolti nel progetto.

Il workshop ospiterà anche studenti di ingegneria canadesi che saranno inviati in tirocinio dall’Università di Montreal.

Paillotte

La Paillotte è un edificio di media grandezza a forma di “capanna”, aperto ma con il tetto: una semplice struttura, con una superficie coperta adeguata a dare ricovero – sia nella notte che durante le ore più calde del giorno – alle molteplici madri che seguono i bambini ricoverati. Questa semplice ma importante struttura complementare dell’ospedale pediatrico de L’Abbraccio ODV è stata costruita con il sostegno di Franco della Trattoria Losanna di Masio.

Asilo nido – “Hakuna Matata”

Un Nido accogliente e sicuro per i bimbi di chi lavora in ospedale.

Grazie al partenariato con la Cooperativa Sociale Minerva, l’ospedale dispone di un asilo nido per i bimbi di età compresa fra 0 e 4 anni che si trovano all’ospedale per seguire i genitori che vi lavorano. Il servizio è attivo 24 ore, giorno e notte, 6 giorni su 7: i genitori possono accedere al servizio in ogni momento per allattare e dare il pasto ai loro piccoli, che sono costantemente assistiti da 3 educatrici.

Inceneritore

La presenza di un inceneritore efficiente garantisce la prevenzione di ogni inquinamento o contaminazione, consentendo la distruzione dei reperti organici e residui di altro genere prodotti dalla struttura ospedaliera.