Anche se fuori il sole ci scalda ancora e l’estate sembra non volerci lasciare, pian piano si avvicina il NATALE.
Noi stiamo già iniziando a contattatare i produttori, a scegliere i prodotti, a cercare i nastri colorati per i cesti!
E tu? STAI GIA PENSANDO AI REGALI?
Con i regali solidali de L’Abbraccio Onlus Fubine sostieni l’ospedale pediatrico di Sokpontà e puoi fare la differenza per molti bambini!
SEGUICI su Facebook, su Instagram e sul nostri sito, a breve troverai notizie dettagliate sulla Campagna di Natale, ti racconteremo di più sull’ospedale pediatrico, ti faremo sapere come potrai confezionare i cesti con i prodotti del territorio fubinese e dei produttori che già da tempo contribuiscono ai nostri progetti.
L’Ospedale pediatrico è il progetto che più ci impegna e il reparto di chirurgia è un riferimento importante per il territorio perché lavora ininterrottamente anche nei festivi.
Con la campagna di Natale 2023 vogliamo acquistare nuova attrezzatura e materiale per la sala operatoria. Lampada, carrelli, e materiale monouso per € 18.000.
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Ora però vogliamo raccontarvi, con le parole di Maria Pia Caprini, Direttore Generale dell’Ospedale Pediatrico, quanto accade laggiù
Ciao a tutti, eccomi di ritorno ed eccomi a cercare di fare una sintesi di come stanno andando le attività dell’Abbraccio, con l’appoggio di Minerva soprattutto per le attività esterne all’ospedale.
Questa volta parto da
Azienda Agricola Il raccolto è iniziato ed un primo bilancio si farà a gennaio: Candid assicura di essere molto soddisfatto per quanto riguarda l’allevamento dei maiali (ora sono 28) e per l’agricoltura in generale. Sono stati coltivati 7 e mezzo ettari su 17 con mais, soia, riso e verdure: da gennaio si conta di iniziare il disboscamento di altri 4 ettari utilizzando i buoi perché il trattore non era riparabile ed in zona non si riesce ad affittarlo; in alternativa “affittiamo” dei buoi da un peul che abbiamo incontrato con il capo villaggio di Akouegba A Candid ho trasmesso tutte le indicazioni di Fiorenzo per la stesura del rapporto generale di gennaio: dati più precisi, prezzi di mercato, quantità, unità di misura coerenti etc. L’Azienda Agricola ha un valore sociale nella zona, perché tutta la zona viene da noi a comprare le uova e, già che è in azienda, acquista anche qualche verdura.
La scuola Al complesso scolastico di Akouegba, primaria e materna, abbiamo consegnato le forniture a circa 500 bambini anche per quest’anno: libri, quaderni, biro e matite per tutti, zaini e divisa nuova solo per i nuovi iscritti. Per i collèges si è fatta la programmazione dell’anno scolastico per le nostre attività: a novembre ci sarà la presentazione dei dati dell’ultimo triennio da parte dei direttori, documentazione che serve da presentare all’Università per continuare con la “benedizione ufficiale” dell’UNESCO. Il progetto Tollerance Zero ad oggi ha portato ottimi risultati in termini di crollo delle gravidanze precoci e degli abbandoni delle ragazzine per matrimoni, riduzione dell’abbandono scolastico e alto tasso di riuscita agli esami finali, grazie al “course de renforcemente scolaire” che realizziamo da 8 anni. Ricordo che è un’attività in continuità con il Centre pour jeunes, dove i ragazzi si ritrovano ed organizzano anche brevi rappresentazioni teatrali sul tema della parità di genere, della prevenzione delle gravidanze etc. Le attività ripartono da novembre e il corso partirà come sempre a febbraio.
L’ospedale “fuori”…Continua l’attività nei villaggi diretta al contrasto della malnutrizione: il gruppo delle donne è passato da 28 a 40 complessivamente per l’area di Ouissi e quella di Sokponta, i bambini consultati sono circa 1000 al mese. Abbiamo inoltre fatto una grande campagna di sensibilizzazione sui rischi del papilloma virus e dei tumori al collo dell’utero, realizzato trasmissioni radio nelle due lingue per essere sicuri di essere ben compresi: con il ginecologo e le sages femme abbiamo realizzato due fine settimana di screening gratuito (più di 300 donne sono venute in ospedale).A novembre organizzeremo una colletta di sangue, quindi con alcuni colleghi medici e infermieri abbiamo organizzato passaggi nei 4 colleges (ultimo anno) per sensibilizzare sul tema, iniziative nei villaggi dove andiamo per la malnutrizione, incontri con le donne della cooperativa e l’associazione del villaggio di Sokponta cui aderiamo come Abbraccio e come Minerva.
…e l’ospedale “dentro” L’ospedale è pieno, si lavora a ritmi decisamente sostenuti e non per il periodo stagionale in corso, normalmente caratterizzato da malaria e relative complicazioni, ma perché i servizi offerti attirano invii dagli altri ospedali del dipartimento: la stagionalità, quindi, è divenuto un aspetto secondario dell’affluenza.
Pia